Post by antbonsPost by TheoPost by antbonsPost by RumiCome giustamente ha fatto notare che alcune persone non hanno ben
presente come sia fatta l'akadama o la pozzolana, ho inserito delle foto
scattate da me ( onde evitare plagio :-) ))) su questi materiali
Grazie per il ringraziamento ;-)
www.easybonsai.it/come%20preparare%20un%20terriccio.htm
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www.easybonsai.it
La cacapacità drenante, dell'akadama, è altissima.....
Direi anche superiore alla pozzolana, ma non superiore alla pomice.
Nella pozzolana, ad esempio grazie alla conformazione interna, rimangono
considerevoli quantità di acqua, ecco perchè si tende a limitarne l'uso,
a
Post by TheoPost by antbonsfavore della pomice!
Il problema è stato riscontrato in particolare in quella siciliana.
Comunque per capacità drenante l'aka, è il top dopo la pomice...
dipende dai climi, noi non abbiamo il clima
piovoso dei giapponesi ... da Firenze in giu ,
ecco perche l'aka , a parte essere cara, si rovina
sfaldandosi facilmente , mentre la pozzolana
appunto ritenedo piu l'acqua é migliore nei
climi torridi del sud Italia , poi non si sfalda
continua a tenere la sua forma per decenni
Acora con stà storia????
sei testa dura :
*** In inverno durante le gelate il terriccio
argilloso come il terriccio rosso(AKADAMA) si
spacca alterando le caratteristiche iniziali delle
particelle per cui ne verra' compromessso il
drenaggio. Quindi i bonsai vanno assolutamente
protetti dal freddo, specialmente quando le radici
non sono sviluppate per esempio dopo un trapianto
autunnale.
segue e lo ridice in fondo :
** Il colore di questo terriccio(AKA significa
rosso) e' dato dalla presenza elevata di ossido di
ferro. La sua origine e' vulcanica (da monte Fuji:
zona pianura Kanto dove c'e' Tokyo). Questo
terriccio mantiene una buona umidita' e permette
un buon passaggio d'aria, non contiene
fertilizzante ma lo trattiene bene dopo aver
fertilizzato. Inoltre questo terriccio si adatta
bene alle caducifoglie perche'il suo colore
"caldo" si armonizza bene con quello delle piante.
Si adatta per le sue caratteristiche ai bonsai di
piccola taglia ed ai vasi poco profondi nonche' ai
boschetti. Il terriccio rosso (AKADAMA), al
contrario della sabbia, favorisce lo sviluppo
delle radici capillari e di conseguenza favorisce
una ramificazione sottile. Le conifere piantate
nella terra con percentuale maggiore di terriccio
rosso svilupperanno infatti molti rami e gli aghi
sarranno di colore piu' vivace e la pianta
perdera' il suo aspetto vetusto e rozzo anche
perche' la corteccia sara' meno fessurata. Il
difetto di questo tipo di terra e' dato dalla
perdita nel tempo della calibratura iniziale delle
particelle che lo renderanno piu' compatto
impedendo cosi il passaggio dell' acqua e
dell'aria. In inverno non far congelare il
terriccio perche' rompedendosi si danneggerebbe.**
Theo
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