Discussione:
Le malattie dei bonsai
(troppo vecchio per rispondere)
Sirio
2003-10-19 09:11:54 UTC
Permalink
Malattie

+ Notizie generali

I bonsai, in quanto facenti parte del regno vegetale, possono essere
soggetti alle stesse malattie e parassiti che interessano gli alberi
della stessa specie che crescono spontaneamente in natura. Per prevenire
o contenere tali attacchi è necessario effettuare regolarmente appositi
controlli.

Le patologie possono essere di origine ambientale/gestionale oppure
causate da agenti viventi.


+ Prevenzione

Prima di tutto bisogna ricordare che la pianta che abbiamo è vivente e
come tale ha le sue necessità.
Le necessità sono abbastanza semplici: luce diurna, acqua, sostanze
minerali disciolte nel terriccio e protezione contro gli insetti e
parassiti. Se si mantiene correttamente il bonsai, ricostruendone le
condizioni ambientali più adatte, più difficilmente avrà possibilità di
ammalarsi.

- Innanzitutto è importante la pulizia e l'impiego di attrezzi e
contenitori appropriati.
- E necessario favorire sempre la cicatrizzazione delle ferite
eventualmente provocate ai bonsai con mastice o catrame. Un albero
ferito e non curato è più facilmente soggetto all'aggressione di
parassiti o malattie.
- Durante le operazioni colturali (rinvaso, potatura, legatura) bisogna
cercare di non procurare inutili ferite.
- Ad alcuni parassiti che ricorrono più spesso, come cocciniglie, afidi,
acari, è raccomandabile riservare trattamenti preventivi.
- Distruggere sistematicamente foglie e rami che manifestano sintomi di
malattie crittogamiche o denunciano la presenza di parassiti.
- Evitare, al momento del rinvaso, di utilizzare la terra prelevata dal
vaso usato in precedenza perché potrebbe a sua volta contenere agenti
patogeni.


+ Controllo

Alcuni accorgimenti e attenzioni possono evitare di curare all'ultimo
minuto le piante che ormai stentano a riprendersi. Le più comuni
malattie attaccano molti tipi di piante e corriamo ai ripari quando è
difficile curarle tempestivamente: ogni giorno un piccolo giro del
nostro giardino o del nostro balcone ci permetterà di notare subito se
c'è qualcosa che non va.
In particolare per le malattie dovute a funghi la prevenzione è
fondamentale.

Quando un bonsai presenta foglie gialle che disseccano e prima di
pensare a malattie e parassiti conviene chiedersi se le condizioni di
vita e le cure cui è assoggettato sono corrette: solo dopo aver
analizzato la condizione del bonsai si può pensare a malattie o parassiti.

- Troppa acqua fa sovente ingiallire, e cadere le foglie. Infatti le
radici ristagnano nell'acqua e di conseguenza marciscono, la linfa non
circola più e l'albero diviene asfittico per carenza di alimentazione.

- La mancanza di luce determina l'eziolamento (diminuzione della
clorofilla) dell'albero che perde la normale fittezza e genera lunghi
fusti privi di foglie.

- Anche il sole troppo diretto e forte brucia le foglie. Bisogna dunque
dosare la luce e il sole che riscaldano l'albero, che lo mantengono
piccolo e fanno circolare correttamente la linfa.

- Dosare l'umidità della terra in funzione dell'evaporazione delle foglie.

Parassiti e malattie possono insediarsi a livello di radici, tronco,
branche e foglie, perciò è necessario in primo luogo individuare il
punto d'attacco.


+ Prodotti

Esistono in commercio fitofarmaci, fungicidi o insetticidi specifici o
polivalenti. Ad ogni modo prima di procurarsi uno di questi prodotti è
meglio sincerarsi di come vada impiegato.

Prepararsi una tabella per le disinfestazioni in base ai consigli
acclusi al prodotto acquistato, come un calendario dove scrivere i
prodotti da somministrare e in quale data.

L'uso dello stesso contenitore per funghicida, insetticida e
anticrittogamico delle volte può causare confusione. E' meglio l'uso di
più contenitori con scritto il prodotto in esso contenuto.

++ I principali fitofarmaci

- Acaricidi
Appartengono a questa categoria di prodotti tutti i principi attivi la
cui azione è diretta contro gli acari. Gli acaricidi si dividono in tre
categorie principali:

acaricidi ovicidi
(sono sostanze attive sulle uova)
acaricidi neanicidi
(sono sostanze attive sugli stadi giovanili)
acaricidi adulticidi
(sono sostanze attive sull'acaro adulto)

- Funghicidi o anticrittogamici
Appartengono a questa categoria di prodotti tutti i principi attivi la
cui azione è diretta contro i patogeni fungini. Le modalità di azione
dei fungicidi, nei confronti del patogeno, possono essere:
azione preventiva
(il principio attivo agisce prima che il fungo si sia "ancorato" nei
tessuti del vegetale)
azione curativa
(il principio attivo agisce nei confronti di un fungo che ha già
invaso il vegetale)
azione eradicante o antisporulante
(il principio attivo agisce tardivamente, quando cioè il fungo ha già
colpito i tessuti vegetali, ha compiuto un ciclo riproduttivo, ed evade
da essi, con spore o altri elementi di fruttificazione, per attuare una
reinfezione)

- Insetticidi
Appartengono a questa categoria di prodotti tutti i principi attivi la
cui azione e rivolta contro gli insetti. La classificazione di
insetticidi è strettamente legata alla modalità di penetrazione
dell'insetto fitofago; sulla base di questo criterio distinguiamo tre
diverse vie di penetrazione:

per ingestione
(il principio attivo viene assunto, con il vegetale contaminato, di
cui l'insetto si nutre)
per contatto
(il principio attivo viene assunto attraverso il tegumento;
l'assunzione può avvenire direttamente durante il trattamento o dopo il
trattamento)
per inalazione
(il principio attivo, di natura gassosa, viene assunto attraverso
stigmi e raggiunge il sistema respiratorio dell'insetto provocando la
morte dell'insetto).

Si possono poi distinguere gli insetticidi in base alle modalità di azione:

azione fisica
(asfissia per occlusione degli stigmi, disidratazione)
azione chimica
(l'azione si svolge specialmente a livello dell'apparato nervoso)

- Fumiganti
Appartengono a questa categoria quei composti che al momento
dell'applicazione producono dei gas che agiscono per asfissia nei
confronti di molte categorie di fitofagi che svolgono il ciclo
biologico, in parte o tutto, nel terreno. I fumiganti devono essere
utilizzati da personale specializzato in possesso di un patentino.
L'utilizzo di questi prodotti trova la sua applicazione: negli ambienti
chiusi, nei terreni di ambiente controllati, in pieno campo.

- Nematocidi
Appartengono a questa categoria di prodotti tutti i principi attivi la
cui azione è diretta contro i nematodi, siano essi endoparassiti o
ectoparassiti. La maggior parte dei nematodi fitofagi vive nel terreno
per cui l'azione dei nematocidi avviene prevalentemente a livello del
terreno, tuttavia la presenza di alcuni nematodi fogliari deve essere
controllata con nematocidi endoterapici, da distribuire sull'apparato aereo.


++ Somministrazione

Prima di effettuare un trattamento, bisogna bagnare abbondantemente il
bonsai, la sera prima o almeno molte ore prima di applicare il prodotto.
Infatti se il trattamento fungicida o insetticida viene effettuato
quando il bonsai è assetato, perde sicuramente di efficacia.
Peraltro è consigliato proteggere la terra con un foglio di plastica
quando si spruzzano fitofarmaci.

Spesso i fitofarmaci sono nocivi per l'uomo, perciò si raccomanda di
lavarsi le mani dopo il loro impiego e non avvicinare il viso alle
foglie trattate.

++ Consigli per l'utilizzo

• I fitofarmaci sono in definitiva le medicine delle piante: senza
bisogno di divenire esperti "fitopatologi", occorre avere alcune
conoscenze sui prodotti destinati alla cura dei bonsai.

• Prima di impiegare un prodotto, è importante leggere con attenzione le
istruzioni riportate sull'etichetta. Se non è tutto chiaro, è
preferibile rivolgersi al proprio rivenditore di fiducia per avere le
spiegazioni necessarie.

• Seguire le indicazioni riportate, in particolare quelle relative alla
manipolazione e alla conservazione: i prodotti vanno tenuti in un
armadietto chiuso, in modo tale da garantire le migliori condizioni di
conservazione e che non siano raggiungibili da bambini o animali domestici.

• Per quanto riguarda le dosi dei prodotti occorre seguire le
indicazioni dell'etichetta, dosi più alte potrebbero causare danni alle
piante mentre dosi più basse non risulterebbero efficaci.

• Per la preparazione della miscela è preferibile utilizzare acqua
decantata. Sarà sufficiente riempire la pompa o lo spruzzatore alcune
ore prima del trattamento. In questo modo l'acqua sarà a temperatura
ambiente ed il calcare si sarà depositato sul fondo. E' preferibile
preparare la miscela all'aperto, servendosi di guanti protettivi per
evitare il contatto.

• Durante i trattamenti occorre evitare il contatto con la miscela: non
deve quindi esserci vento ed è consigliabile servirsi di guanti
protettivi ed avere vestiti che lascino coperto il corpo (maniche e
pantaloni lunghi ed un cappellino).

• Durante i trattamenti non si deve bere, mangiare e fumare.

• Utilizzare tutta la miscela preparata ed al termine lavare con cura le
attrezzature. Alla fine delle operazioni lavare con abbondante acqua e
sapone il viso e le mani.

• In particolare per i trattamenti estivi è consigliabile intervenire
nelle ore più fresche della giornata quindi la mattina presto o nel
tardo pomeriggio.

• Per le piante da frutto si devono sospendere i trattamenti durante la
fioritura dato che disturberebbero le api e gli insetti impollinatori.

• Devono trascorrere almeno 6 ore tra il trattamento ed un'eventuale
pioggia: se dovesse piovere prima si dovrà ripetere il trattamento.



+ Calendario delle fitopatologie più comuni

++ GENNAIO
- Malattie Fogliari ed altri Patogeni Fungini
Antracnosi
Rogna dell'oleandro
- Insetti
Afidi corticicoli

++ FEBBRAIO
- Insetti
Cocciniglia di S.Josè
Cocciniglia bianca
Cocciniglia dell'Evonimo
Cocciniglie Diaspini
- Malattie Fogliari
Bolla del Pesco
Corineo delle Drupacee
Cicloconio e Cercospora dell'Olivo
- Malattie del Legno.
Seccumi rameali
Disseccamenti rameali della Rosa

++ MARZO
- Insetti
Punteruolo del Salice e del Pioppo
- Malattie del Legno.
Seccumi rameali
Disseccamenti rameali della Rosa
Cancro del Castagno
- Malattie Fogliari
Cicloconio e Cercospora dell'Olivo

++ APRILE
- Insetti
Afidi
Oziorrinco
- Malattie Fogliari
Bolla del Pesco
Batteriosi della Magnolia
Antracnosi del Platano
- Malattie del Legno.
Seccumi rameali
Disseccamenti rameali della Rosa
Cancro del cipresso
Ruggine del Crataegus

++ MAGGIO
- Insetti ed Acari.
Afidi
Aleurodide delle serre o mosca bianca
Psilla del Lauro
Tingide americana del Platano
Cecidomia del Bosso
Tignole delle drupacee
Cocciniglia di S.Josè
Cocciniglia bianca
Cocciniglia dell'Evonimo
Cocciniglie Diaspini
Rodilegno giallo
Eriofidi delle Conifere
- Malattie Fogliari
Antracnosi del Platano
Oidii
Antracnosi dell'Ippocastano
Ticchiolature Fogliari
- Malattie del legno ed altre.
Ruggine del Crataegus
Cancro del cipresso
Marciumi delle radici in coltivazioni in contenitore

++ GIUGNO
- Insetti ed Acari.
Afidi
Aleurodide delle serre o mosca bianca
Cecidomia del Bosso
Cocciniglia di S.Josè
Cocciniglia bianca
Cocciniglia dell'Evonimo
Cocciniglie Diaspini
Psilla del Lauro

++ LUGLIO
- Insetti e Ragnetti
Afidi
Aleurodide delle serre o mosca bianca
Cecidomia della Gleditsia
Psilla del Lauro
Tignole delle drupacee
Tingide americana del Platano
Ragnetti (Acari)
Ifantria ed altre larve defogliatrici
Lampra festiva
Rodilegno giallo
Tignola d Pino
Scolitidi e Pissoide del Pino
Oziorrinco
Metcalfa
Scolitide dei cipressi
Margaronia dell'olivo
Minatrice degli Agrumi
Cocciniglie
- Malattie Fogliari e Patogeni Fungini
Marciumi delle radici delle colture in contenitore
Oidii
Cilindrosporiosi del Ciliegio
Cercospora del tiglio
Macchie fogliari dell'Acero
Seccume basale di Sequoia e Cryptomeria
Ruggini

+ AGOSTO
- Insetti e Ragnetti
Afidi
Aleurodide delle serre o mosca bianca
Tignole delle drupacee
Tingide americana del Platano
Ragnetti (Acari)
Ifantria ed altre larve defogliatrici
Lampra festiva
Oziorrinco
Metcalfa
Scolitide dei cipressi
Margaronia dell'olivo
Minatrice degli Agrumi
Cocciniglie
- Malattie Fogliari ed altri Patogeni Fungini
Marciumi delle radici in coltivazioni in contenitore
Oidii
Cercospora del tiglio
Seccume basale di Sequoia e Cryptomeria
Ruggini

+ SETTEMBRE
- Insetti e Ragnetti
Afidi
Aleurodide delle serre o mosca bianca
Ragnetti (Acari)
Margaronia dell'olivo
Minatrice degli Agrumi
Processionaria del Pino
Cocciniglia di S.Josè
Cocciniglia bianca
- Malattie Fogliari ed altri Patogeni Fungini
Cancro del Castagno
Cancro del cipresso
Cicloconio e Cercospora

+ OTTOBRE
- Insetti
Processionaria del Pino
Oziorrinco
Larve nel terriccio
Cherme dell'abete
- Malattie Fogliari ed altri Patogeni Fungini
Cancro del Castagno
Cancro del cipresso
Cicloconio e Cercospora
Antracnosi
Rogna dell'oleandro
Seccume basale della Thuja
Disseccamento di rami e di germogli della lentaggine
Macchie fogliari delle palme

+ NOVEMBRE
- Insetti
Afidi corticicoli
- Malattie Fogliari ed altri Patogeni
Seccume basale della Thuja
Antracnosi
Rogna dell'oleandro
Disseccamento di rami e di germogli della lentaggine

+ DICEMBRE
- Malattie Fogliari ed altri Patogeni
Antracnosi
Rogna dell'oleandro
byjoke
2003-10-19 09:54:27 UTC
Permalink
Sirio wrote:
+ Pevenzione
- Innanzitutto è importante la pulizia e l'impiego di attrezzi e
contenitori appropriati.
Disinfettare gli attrezzi con alcol prima o dopo l'uso

Spruzzare durante il periodo invernale , quando le piante sono spoglie
( latifoglie) degli olii minerali d'inverno a cui spesso si possono
aggiungere crittogamici che s'infileranno nelle fessure della
corteccia dove spesso si annidano uova e larve ( da non usare sui pini)
Post by Sirio
- Evitare, al momento del rinvaso, di utilizzare la terra prelevata dal
vaso usato in precedenza perché potrebbe a sua volta contenere agenti
patogeni.
Prima di riporre i vecchi vasi lavarli con acqua e niveina.. per
essere ben sicuri di sterilizzarli / o farlo qualche giorno prima di
utilizzarli e sciaquandoli bene dopo .
Post by Sirio
+ Controllo
Alcuni accorgimenti e attenzioni possono evitare di curare all'ultimo
minuto le piante che ormai stentano a riprendersi. Le più comuni
malattie attaccano molti tipi di piante e corriamo ai ripari quando è
difficile curarle tempestivamente: ogni giorno un piccolo giro del
nostro giardino o del nostro balcone ci permetterà di notare subito se
c'è qualcosa che non va.
In particolare per le malattie dovute a funghi la prevenzione è
fondamentale.
per i funghi genere oidio innaffiare la pianta sulle foglie al
mattino o alla sera ma tenedo conto che le necessita di essere ben secca
sulle foglie al cadere della notte.. e questo da maggio a settembre
altimenti si sviluppa il fungo .. certe come aceri rose querce ne sono
piu' sensibili che altre
Post by Sirio
- Troppa acqua fa sovente ingiallire, e cadere le foglie. Infatti le
radici ristagnano nell'acqua e di conseguenza marciscono, la linfa non
circola più e l'albero diviene asfittico per carenza di alimentazione.
quindi sorvegliare che la terra sia ben drenante e i fori di uscita
del vaso non tappati
Post by Sirio
+ Prodotti
Esistono in commercio fitofarmaci, fungicidi o insetticidi specifici o
polivalenti. Ad ogni modo prima di procurarsi uno di questi prodotti è
meglio sincerarsi di come vada impiegato.
Prepararsi una tabella per le disinfestazioni in base ai consigli
acclusi al prodotto acquistato, come un calendario dove scrivere i
prodotti da somministrare e in quale data.
L'uso dello stesso contenitore per funghicida, insetticida e
anticrittogamico delle volte può causare confusione. E' meglio l'uso di
più contenitori con scritto il prodotto in esso contenuto.
munirsi di contagocce o bicchierini millimetrati e guanti gettabili
per fare il miscuglio nelle dosi e quantita' necessarie al momento e
gettare quello che resta , in genere un prodotto dopo essere stato
diluito non si conserva nel tempo .. attenzione a non aoutintossicarsi
non prendere alla leggera gli avvisi di tossicita' del prodotto ..
lavare tutti i bicchieri o boccali utilizzati non lasciarli in giro
se avete dei fratellini ..spesso non influiscono a noi direttamente ma
sui nostri figli futuri ( mi ha detto questo Nina Shirkoff esperta di
chimica e fitopatologia a NY )
Post by Sirio
++ Somministrazione
Prima di effettuare un trattamento, bisogna bagnare abbondantemente il
bonsai, la sera prima o almeno molte ore prima di applicare il prodotto.
Infatti se il trattamento fungicida o insetticida viene effettuato
quando il bonsai è assetato, perde sicuramente di efficacia.
o come nel caso del fertilizzante su terra secca agisce come se fosse
piu' concentrato e brucia


Bel Lavoro Sirio complimenti
ciao Theo
Sirio
2003-10-19 11:04:34 UTC
Permalink
Post by byjoke
Bel Lavoro Sirio complimenti
ciao Theo
AriGrazie e
complimenti per il quoting! ;)

Ciao
--
--
T H I N K F U Z Z Y

In every good man, there's something bad ...
... in every bad man, there's something good.

Be SuRe, bE yOUrsElf, TAKE IT EASY, in life we trust. ;8)
matuzalem
2003-10-19 16:32:00 UTC
Permalink
"byjoke" <***@bluewin.ch> ha scritto nel messaggio news:***@news.bluewin.ch...
Buona sera professore :-D)))
Post by byjoke
Spruzzare durante il periodo invernale , quando le piante sono spoglie
( latifoglie) degli olii minerali d'inverno a cui spesso si possono
aggiungere crittogamici che s'infileranno nelle fessure della
corteccia dove spesso si annidano uova e larve ( da non usare sui pini)
facciamo anticrittogamici. L'olio bianco si può usare anche sulle conifere,
più diluito.
20-25 cc/ l. sulle latifoglie, 12-15 cc/ l. sulle conifere o comunque sulle
piante non caducifoglie (p. es. ficus)
Post by byjoke
Prima di riporre i vecchi vasi lavarli con acqua e niveina.. per
essere ben sicuri di sterilizzarli / o farlo qualche giorno prima di
utilizzarli e sciaquandoli bene dopo .
cos'è la niveina? forse quella che in italiano chiamiamo varechina?
Ipoclorito di sodio per intenderci?
Post by byjoke
se avete dei fratellini ..spesso non influiscono a noi direttamente ma
sui nostri figli futuri ( mi ha detto questo Nina Shirkoff esperta di
chimica e fitopatologia a NY )
allora tu puoi berli ;-))
Post by byjoke
Bel Lavoro Sirio complimenti
mi associo ai complimenti per Sirio.
Post by byjoke
ciao Theo
ciao, professore
Mat
Theo
2003-10-19 16:40:24 UTC
Permalink
Post by matuzalem
Buona sera professore :-D)))
Buonasera Mat
non cominciare a sfottere o chiamo la Bidella delle Pulizer :-) che
ti mette a posto ..
Post by matuzalem
facciamo anticrittogamici. L'olio bianco si può usare anche sulle conifere,
più diluito.
ah non lo sapevo sai i pini con i loro aghi mi tengono in rispetto
Post by matuzalem
20-25 cc/ l. sulle latifoglie, 12-15 cc/ l. sulle conifere o comunque sulle
piante non caducifoglie (p. es. ficus)
cos'è la niveina? forse quella che in italiano chiamiamo varechina?
Ipoclorito di sodio per intenderci?
di da noi era niveina candeggina varecchina. eau de javel
credo di si quella che si usa per lavare i pavimenti perché fa fuori
tutti i germi
Post by matuzalem
Post by byjoke
se avete dei fratellini ..spesso non influiscono a noi direttamente ma
sui nostri figli futuri ( mi ha detto questo Nina Shirkoff esperta di
chimica e fitopatologia a NY )
allora tu puoi berli ;-))
infatti l'avevo bevuto ... e quando spiegai alla Nina mi disse i
rischi che si incorrono e le risposi che mi ero riprodotto e che non
contavo rifarne altri ..
Post by matuzalem
ciao, professore
Ciao Chimico Cantonale :-)

eh a propsito dove é fenito il forestale che postava qui?
Theo
matuzalem
2003-10-19 17:04:23 UTC
Permalink
Post by Theo
eh a propsito dove é fenito il forestale che postava qui?
Theo
e chi è il forestale? :-|
Mat
Theo
2003-10-19 17:37:16 UTC
Permalink
c'era qui una guardia forestale o che faceva studi da guardia
forestale mi sembra ..
Theo
Post by matuzalem
Post by Theo
eh a propsito dove é fenito il forestale che postava qui?
Theo
e chi è il forestale? :-|
Mat
Sirio
2003-10-20 12:00:37 UTC
Permalink
Post by matuzalem
mi associo ai complimenti per Sirio.
Grazie.

Ok, ho colto i suggerimenti tuoi e di Theo.
Aspetto un po' se ce ne sono degli altri e poi mettiamo tutto sul sito.

Ciao
--
--
T H I N K F U Z Z Y

In every good man, there's something bad ...
... in every bad man, there's something good.

Be SuRe, bE yOUrsElf, TAKE IT EASY, in life we trust. ;8)
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